Icardi, Higuain, Dzeko: tre bomber con la valigia in mano

La Juve ha il pallino del gioco ed ha la Roma come alleato. Marotta pero´ non molla e prepara il contropiede mentre Wanda aspetta in silenzio. Una partita a scacchi ad alta tensione tutta da seguire.

Fermare tre centravanti così, per così tanto tempo, sarebbe un’impresa per qualsiasi difesa. Lì dove non arrivano marcature strette e tackle, può riuscire il mercato. E una serie di mosse di attesa dei tre club coinvolti: perché le sorti di Mauro Icardi, Gonzalo Higuain ed Edin Dzeko sono legate: la Juve ha sovrabbondanza in attacco, la Roma vuole raccogliere più fondi possibili da Dzeko per partire a caccia del Pipita. E la Juve temporeggia, perché il prezzo di Icardi può scendere.

In palio non ci sono solo tre centravanti. La grande sfida tra Inter e Juve monopolizza un’estate stranissima, con i pluri-campioni d’Italia decisi a contenere le ambizioni del club di Zhang. Così Fabio Paratici duella col maestro Beppe Marotta sul futuro di Mauro Icardi e la partita a scacchi coinvolge anche l’esubero bianconero Gonzalo Higuain e il centravanti giallorosso Edin Dzeko, da tempo in parola proprio con i nerazzurri. In questo duello senza esclusione di colpi è coinvolta anche la Roma, alleata (per necessità) della potente società di Agnelli. L’ingaggio di Antonio Conte e i costosi rinforzi nerazzurri dimostrano quanta voglia c’è a Milano di spodestare il dominio bianconero. E a Torino rispondono alla loro maniera: con acquisti al top e una ragnatela di mosse per fare terrabruciata attorno ai pericolosi rivali che provanoarialzare la testa. I duellanti ne fanno anche una questione personaleesi guardano con sospetto. In un clima così arroventato la vicenda dei tre goleador «incatenati» diventa un autentico thrilling.

LE STRATEGIE

Ovviamente l’esclusione dell’ex capitano nerazzurro è un punto di non ritorno che ha ricadute un po’ per tutti. L’Inter fiuta l’ingresso in scena del Napoli per Maurito, sperando che un’offerta di De Laurentiis l’aiuti ad uscire dalla morsa juventina. Perché il disegno bianconero è chiaro: prendere per fame i nerazzurri e indurli a cedere loro l’attaccante argentino alle condizioni più vantaggiose. Viceversa Marotta fa leva sull’overbookingincasa Juve.Conte si prenderebbe volentieri Paulo Dybala ma Maurizio Sarri ha il compito di rimettere la Joya al centro del progetto. Chi avrà lameglio fra i due allenatori? Del resto l’erede diAllegri ha altri casi caldi da risolvere: chi giocherà al fianco di Cristiano Ronaldo? Troppi candidati per due sole maglie. Il Pipita sulla carta èquelloconmenochance, tuttavia sta provandoatenere duro. Tant’è vero che ha detto no ad un prolungamento di contrattoetiene a distanza le lusinghe della Roma perché vuol vedere come va con Sarri. Ma sino a quando potrà reggere questa sua tattica difensiva? Lo stesso vale per Icardi, ormai stretto in un’autentica morsa. La sua idea di restare in nerazzurro (magari senza prolungare il contratto in scadenza nel 2021)èstata spazzata via dalla determinazione della proprietà interista,acuiimportapocoche il valore del suo cartellino si sia frantumato. A loro interessa solo che in cambio (se fosse la Juve) arrivi un giocatore gradito.

GLI INTRECCI

In questo braccio di ferro senza precedenti la componente psicologica è fondamentale. Chi si muove per primo si prende il rischio di dare un vantaggio all’avversario.Ein questa contrapposizione Paratici agisce con la sua arma preferita: l’attacco. Va su tutti gli obiettivi e si porta avanti. Al contrario Marotta predilige l’azione di rimessa e punta a sfiancare i contendenti. Proprio con la Roma ha congelato i lavori per Dzeko nel momento in cui ha capito che avrebbe fatto un favore indiretto al nemico principale, alzando l’offerta per il bosniaco. Addirittura l’Inter sta mettendo la posta più consistente su Lukaku e minaccia di prendere Dzekoascadenza di contratto. Ora le ultime dicono che Edin non sia eccitato da questa prospettiva e provi a liberarsi (ha offerte dalla Cina) dall’impegno morale coi nerazzurri. Un intoppo relativo, un passaggio minimo in un contesto che ogni giorno propone trappole e sotterfugi.Ad esempio ora che farà Wanda Nara, la moglie-agente piùfamosa del calcio? I suoi blitz a Ibiza hanno lasciato tracce che portano proprio alla Juve. Ma da un po’ di giorni (anche dopo l’ultimo strappo) sui social non si interessa più di mercato. Ha fatto un passo di lato, ascoltando i nuovi consiglieri? Oha inmenteunanuova strategia? Interrogativi pesanti per un giallo ricco di indizi. E con una certezza: il finale è il 2 settembre, ma la svolta può arrivare da un momento all’altro

I NUMERI

• 4 Reti in Champions in 6 partite per Mauro Icardi nella scorsa stagione, la prima nell’Europa più nobile. In Serie A ha realizzato 121 gol in 219 partite con Sampdoria e Inter.

• 36 i centri per Gonzalo Higuain nell’ultimo anno al Napoli (2015- 16): è il record per la Serie A a girone unico .

• 62 i gol di Edin Dzeko in Serie A, tutti con la maglia della Roma in 137 partite.Vanta anche 22 reti in 55 gare di Champions e 56 centri in 103 presenze con la Bosnia .

• 300 le realizzazioni del trio DzekoHiguain-Icardi in Serie A: 62 per il romanista, 117 per il Pipita e 121 per Maurit

La Gazzetta dello Sport 17 luglio 2019

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