Una Premier League mai vista
Comincia il 9 Agosto la nuova stagione della Premier League con molte novita´ importanti a cominciare dalla Var. Ma andiamo con ordine e vediamole insieme.
Sperare nella ripetizione di un miracolo come il Leicester di sir Claudio Ranieri pare troppo. E poi c’è già il Liverpool in attesa: 29anni senza trionfi in campionato è un record alla rovescia. In fatto di novità offerte dalla Premier League (visibile anche quest’anno su Sky Sport e Sky Football ma anche in questo sito con alcuni match di maggior prestigio) limitiamoci allora a quelle piccole e grandi che ne stanno accompagnando la vigilia. Partendo naturalmente dalla principale: l’esordio della – da noi contestata, vivisezionata e divisiva – Var. Niente polemiche siamo inglesi, ci diranno. Poi però vediamo se magari già a Ferragosto anche Oltremanica saranno saliti sul carro dei polemicanti.
Prima di gustarlo in campionato, gli inglesi il Video Assistant Referee l’hanno assaggiato nelle loro Coppe. Esordio assoluto l’8 gennaio 2018 in Brighton-CrystalPalace 2-1,terzo turno di FACup. Discussioni solo sul gol vittoria di Murray all’87’, ma la Var placa tutti. «Complimenti, rivedendo il filmato pare che sia regolare»,il commento dell’allenatore avversario Roy Hodgson. Va molto peggio in Huddersfield-Manchester Utd quando, all’origine del gol annullato a Mata, si scopre un uso impreciso delle immagini: le linee per valutare il fuorigioco erano storte… Sbarcando a Londra e dintorni, il pokerissimo è servito: adesso tutti e cinque i grandi campionati europei avranno la Var dopo i pionieri SerieA ,Ligue1 e Bundesliga (dal 2017-18) e la ritardataria Liga (2018-19).
Per fortuna di Roberto Mancini(e Mario Balotelli), la seconda novità stagionale arriva solo adesso: da questo campionato se due o più squadre dopo l’ultima giornata dovessero avere gli stessi punti, per decidere il re d’Inghilterra varranno gli scontri diretti e non più la differenza reti. Nel 2012 i lManchesterCity allenato dal Mancio chiuse a 89 punti come i cugini dello United, ma la differenza reti (93-29 per i Citizens, 89-33 per i Red Devils) premiò i primi. Che, non va dimenticato, all’ultima giornata superarono il Qpr dopo essere stati in svantaggio fino al 90’.Poi il pari di Dzeko e il 3-2 di Aguero (con assist di SuperMario) fecero impazzire Manchester. Metà di una gioia invincibile e l’altra di una rabbia mai più dimenticata.
NO ITALIANS NO PARTY
Terza news: in attesa della Brexit, c’è l’Ital-exit. La prima l’aspettiamo dal 2016, l’altra, cioè nessun allenatore italiano al via del campionato inglese, si era verificata l’ultima volta nel 2014-15. Non un’eternità, è vero. Però ci fa piacere, così del sapere di Ancelotti, Mancini, Sarri, Mazzarri e, naturalmente, del c.t. Mancini oggi ci abbeveriamo in Italia. Cervelli e giochisti di ritorno. In valigia hanno riportato 4 Premier, 5 FACup,1 diLega e 3 Coppe europee,tra cui l’ultima l’Europa League, alzata dal Chelsea non più tardi di due mesifa da Maurizio Sarri,unico nostro manager dell’ultimo torneo e addirittura 1 Champions, anche se Roberto DiMatteo, skipper del Chelsea 2011-12 padrone d’Europa, in Serie A non ha mai allenato…
BLADES WELCOME BACK
Bentornato allo Sheffield, assente dal campionato più ricco del mondo dal 2007. Attenzione: le faccenuove sono quelle dello United e non del Wednesday, che tra i grandi c’era nel 1992 quando è nata la Premier League ma poi l’ha abbandonata nel 2000 e adesso naviga nelle Serie minori. I Blades, invece, sono reduci dai 100 punti (cento!) collezionati nel 2016-17 in Football League One, la nostra Serie C e dal secondo posto della scorsa primavera in Championship con meritato ritorno tra quelli che contano.
MERCATO FINITO
Fuori i mercanti dal tempio, devono aver pensato – prima e deciso poi – i padroni del vapore inglese. Tradotto: il calciomercato inglese chiude giovedì 8 agosto. Chi c’è c’è, chi non c’è riprenda la strada del continente, nel quale gli scambi andranno avanti fino ai primi di settembre. Quando ad Anfield, venerdì 9 agosto, Liverpool e Norwich apriranno lo show tutte le figurine avranno la maglia definitiva e i tifosi potranno iniziare a emozionarsi senza temere che alla terza o alla quarta giornata uno dei loro idoli d’inizio stagione se lo ritroveranno con la maglia dei cugini più odiati.I nemici del mercato oversize applaudono,intanto anche stavolta la Serie A dovrà giocare due partite di campionato in attesa che il 2 settembre mercanti e plusvalenze escano – fino al 1° gennaio –dalle cronache quotidiane. Insomma, vista da qui tra le novità in arrivo da Londra questa è probabilmente la più invidiata e apprezzata.
FRIDAY NIGHT
Sempre a proposito di date, altra novità assoluta nei 27 anni di Premier League: il campionato iniziadi venerdì, appunto col match di Liverpool. Di solito era il sabato, ma la spalmatura
delle giornate, da noi come da loro,non deve più stupire. Posto che il venerdì resterà una rarità, in Premier hanno aggiunto ufficialmente un altro slot, il settimo di un menù che parte all’ora di pranzo del sabato ed è chiuso alla cena del lunedì col Monday Night: da adesso si giocherà anche il sabato sul far della sera, kick off alle 19.45. Mogli e fidanzate italiane, già costrette nell’organizzazione del sabato sera a “sfidare” SerieA e Liga, sentitamente ringraziano.